Andrea Branzi, architetto e designer, laureato a Firenze nel 1967, vive e lavora a Milano. Fino dalla laurea ha fatto parte del movimento di avanguardia dell’Architettura Radicale che ebbe inizio nel 1966 con la mostra della “Superarchitettura” alla galleria Jolly 2 di Pistoia. Dal 1964 al 1974 è socio di Archizoom Associati, protagonisti del movimento Radicale fiorentino, è una delle voci più rispettate del movimento dell’Architettura Radicale.
Tra i progetti più importanti firmati dal gruppo di avanguardia figurano la No-Stop-City, progetto teorico per un sistema metropolitano diffuso e il divano Superonda. A Milano ha sviluppato i temi del “Nuovo Design Italiano” che hanno portato alla nascita di Alchimia e Memphis.Membro di spicco dello studio Alchimia, fondato nel 1976, dal 1981 partecipa all’esperienza Memphis. Nel 1982 Branzi apre il proprio studio per dedicarsi all’architettura, all’urbanistica, al design d’interni e al design industriale. Nel 1983 è tra i fondatori della Domus Academy di Milano, la prima scuola internazionale di specializzazione in design industriale, design management e moda. Branzi è stato Professore Ordinario e Presidente del Corso di Studi in Design degli Interni nella Facoltà di Design del Politecnico di Milano. Branzi ha collaborato con molte riviste di architettura italiane, come Interni, Domus, Casabella e MODO.
Nel 1994 ha ricevuto il Premio Compasso d’Oro ADI alla Carriera. Nel 2007 ha curato la mostra itinerante “New Italian Design” per la Triennale di Milano e nel 2018 la Royal Academy of Fine Arts di Stoccolma gli ha conferito il premio Rolf Schock per le Arti Visive.