Martine Bedin è una designer, artista, architetto e docente. Studia Architettura all'Ecole d’architecture di Parigi. Riceve nel 1978 una borsa di studio che la porta a Firenze, dove incontra i membri del movimento dell’Architettura Radicale: i fondatori di Alchimia, Superstudio e Archizoom Associati. Il fondatore di Superstudio, Adolfo Natalini, la invita ad esporre “la casa decorata” alla Triennale Milano nel 1979, dove conosce Michele De Lucchi ed Ettore Sottsass.
All’inizio degli anni ‘80 trascorre due anni nello studio di Sottsass, lavorando anche ai propri progetti e scrivendo per una rivista di design e architettura francese. Nel 1981 Sottsass la invita a collaborare con Memphis. Bedin lavora con diversi materiali, come marmo, legno, metallo e ceramica. Affianca al lavoro di designer anche l’insegnamento universitario. Dal 1991 si concentra esclusivamente sulla creazione di mobili unici.
Nel 1993 è stata insignita con l'onorificenza dell'"Ordre des Arts et des Lettres". Il suo lavoro è esposto in importanti musei e collezioni private, come il Musée des Arts Décoratifs a Parigi, il Victoria & Albert Museum di Londra, e la Manufacture Nationale de Sèvres.