Michele De Lucchi è un designer e architetto italiano. Nel 1975 si laurea in Architettura all’Università di Firenze, dove dal 1975 al 1977 lavora come assistente di Adolfo Natalini, fondatore di Superstudio. Tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80 è protagonista dell’Architettura Radicale e partecipa ai più importanti movimenti del design italiano dell’epoca. Sono da ricordare in quegli anni anche le importanti esperienze con Centrokappa e Alchimia.
E’ tra i cofondatori di Memphis con il quale collabora dal 1981 al 1987. Per Artemide nel 1987 progetta la lampada Tolomeo, che gli è valsa il Compasso d'Oro due anni dopo. Lavorando per Olivetti De Lucchi acquisirà un’enorme esperienza sul mondo dell’ufficio, realizzando una vasta gamma di mobili, computer e arredi come la Serie Icarus a elevata componibilità (per Olivetti Synthesis nel 1982, con Ettore Sottsass). I progetti di De Lucchi sono realizzati in collaborazione con numerosi marchi di arredamento italiani ed europei. Nel 1990 fonda Produzione Privata con l’obiettivo di affiancare un approccio sperimentale a tecniche e lavorazioni artigianali tradizionali. Ha curato numerose mostre d’arte e di design e ha progettato edifici museali come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma e il Neues Museum di Berlino.
Ha realizzato diversi progetti per la città di Milano tra cui i padiglioni per l’Expo 2015, il Padiglione UniCredit in piazza Gae Aulenti e l’allestimento della Pietà Rondanini al Castello Sforzesco. È docente presso la Facoltà di Design del Politecnico di Milano e membro dell’Accademia Nazionale di San Luca di Roma.