Poggiante su una base con cinque gambe cilindriche, Freemont di Ettore Sottsass sembra svilupparsi con forza dal basso verso l’alto. Con le sue forme spezzate si dirama nello spazio fino a diventare il centro visivo della stanza come un nuovo e moderno albero della vita. Le sue forme ci portano con la mente in Asia, rievocando l’architettura templare giapponese che Sottsass ebbe modo di conoscere in uno dei suoi numerosi viaggi.
Credenza rivestita in essenza lignea e laminato decorativo, velato in foglia d’oro.