Mandarin di Ettore Sottsass, nella ripetizione di quadrati e rettangoli, si presenta all’osservatore come un solenne basamento piuttosto che come un tavolo. Non manca però l’ironia Memphis che gioca con questa ambiguità. Il piano in vetro trasparente di Mandarin poggia su un interessante intelaiatura bianca dalle forme industriali sostenuta da solide gambe che si impongono come veri e propri totem spaziali.
Tavolo in metallo verniciato con gambe in legno rivestito con laminato decorativo e piano in vetro temprato.