Con la sua unica gamba cilindrica e i materiali preziosi, Sebastopole di Michele De Lucchi è tavolo possente, prezioso, che non passa certo inosservato per la forma d’impatto, subito riconoscibile. Chissà se il nome rimanda a Sebastopoli, città della Crimea contesa tra Russia e Ucraina, teatro di feroci battaglie. E probabilmente anche alle lotte di Memphis contro il design funzionalista.