Ironicamente scettico verso la forma e l’idea di tavolino, il concept eclettico di Bombay di Nathalie Du Pasquier si impone come vera e propria icona antimodernista. Il nome rimanda all’India visitata in giovinezza, qui rievocata nel rigonfiamento delle gambe che ricordano i pilastri templari. Come ha detto Du Pasquier: "tutto quello che vedo ispira la mia arte".
Tavolino alto in legno con gambe laccate e piano rivestito in laminato decorativo.